La Sicilia sprofonda da decenni nella colpevole politica Italiana e Siciliana fatta da interessi personali e stranieri.
Il Gap accumulato si e' ancora una volta allontanato con il Governo Regionale dell'attuale Presidente della Sicilia piu' inutile della storia quello che non ricordo come si chiama vista la sua nullità un Presidente che non esiste perche' ha fatto del nulla la sua politica del fare e degli slogan il simbolo del suo fallimento con le palle tenute nel cassetto da Roma.
Adesso bisogna approvare il Bilancio della Regione e come al solito le fila le tirano da Roma visto i 7 miliardi di debito.
La colpa maggiore del Presidente Attuale non sta solamente nella sua nullità ma nel fatto che per approvare il bilancio al solo scopo di tenere la poltrona ha svenduto l'Isola rinunciando al contenzioso che la Sicilia aveva aperto e che dopo decenni di battaglia la Corte aveva riconosciuto accettabile in relazione all'art.36-37 dello Statuto della Sicilia.
Proprio in questa ottica e da questo punto il Centro Destra Compatto deve partire senza lite e senza dare disunioni.
Paradossalmente la neo politica di Trump favorisce Autonomia Locale e attuazione dell'Art. 36 e 37 dello Statuto.
Gli articoli 36 e 37 dello stesso Statuto, che definiscono il regime delle entrate tributarie di spettanza della Regione.
Spettano alla Regione siciliana tutte le entrate erariali riscosse nell’ambito del suo territorio, a cosa bisogna riferirsi?
Nel primo caso vanno attribuite alla Regione le entrate tributarie, ad esempio, l’Irpef, riscosse nel territorio regionale anche entrate maturate in regione, ma riscosse altrove, lo prevede espressamente come all’articolo 37 che riguarda le aziende private con sede sociale altrove, ma stabilimenti e dipendenti in Sicilia (e viceversa).
Se non che, pronunciandosi con sentenza n. 207 del 23 luglio 2014 relativa ad un ricorso della Regione contro un decreto legge che poneva delle riserve su Iva generata dagli interventi in materia di efficientamento energetico, la Corte Costituzionale, non solo ha dato ragione alla Sicilia ma per la prima volta ha rivoluzionato il concetto mai riconosciuto.
Ecco che il PD di Crocetta si svende la vittoria per le briciole mandate da roma e chiudere il Bilancio.
500 milioni di euro a fronte di un potenziale di 20 miliardi di entrate e con il silenzio del Movimento 5 Stelle Siciliano.
Serve un uomo che ha lavorato e fatto consensi ed io in questi anni non ho visto nessuno alzarsi da Palazzo e girare Paese per Paese se non Musumeci.
Bisogna che tutti abbiano spazio da Micciche' a Pogliese ma il Centro Destra deve essere compatto intorno ad un uomo credibile che come primo atto rompa gli accordi con Roma di non far ricorso al contenzioso anche a costo di non approvare il prossimo Bilancio Regionale.
Solo da questo momento si puo' far partire la Sicilia da zero con progetti infrastrutturali e soldi Europei che Crocetta non ha mai avviato.
Io ci credo e sono pronto a girare tutta la Sicilia per riunire tutti nessuno escluso intorno ad una persona capace.
Appello: contatto remo.pulcini@tin.it
Il Gap accumulato si e' ancora una volta allontanato con il Governo Regionale dell'attuale Presidente della Sicilia piu' inutile della storia quello che non ricordo come si chiama vista la sua nullità un Presidente che non esiste perche' ha fatto del nulla la sua politica del fare e degli slogan il simbolo del suo fallimento con le palle tenute nel cassetto da Roma.
Adesso bisogna approvare il Bilancio della Regione e come al solito le fila le tirano da Roma visto i 7 miliardi di debito.
La colpa maggiore del Presidente Attuale non sta solamente nella sua nullità ma nel fatto che per approvare il bilancio al solo scopo di tenere la poltrona ha svenduto l'Isola rinunciando al contenzioso che la Sicilia aveva aperto e che dopo decenni di battaglia la Corte aveva riconosciuto accettabile in relazione all'art.36-37 dello Statuto della Sicilia.
Proprio in questa ottica e da questo punto il Centro Destra Compatto deve partire senza lite e senza dare disunioni.
Paradossalmente la neo politica di Trump favorisce Autonomia Locale e attuazione dell'Art. 36 e 37 dello Statuto.
Gli articoli 36 e 37 dello stesso Statuto, che definiscono il regime delle entrate tributarie di spettanza della Regione.
Spettano alla Regione siciliana tutte le entrate erariali riscosse nell’ambito del suo territorio, a cosa bisogna riferirsi?
Nel primo caso vanno attribuite alla Regione le entrate tributarie, ad esempio, l’Irpef, riscosse nel territorio regionale anche entrate maturate in regione, ma riscosse altrove, lo prevede espressamente come all’articolo 37 che riguarda le aziende private con sede sociale altrove, ma stabilimenti e dipendenti in Sicilia (e viceversa).
Se non che, pronunciandosi con sentenza n. 207 del 23 luglio 2014 relativa ad un ricorso della Regione contro un decreto legge che poneva delle riserve su Iva generata dagli interventi in materia di efficientamento energetico, la Corte Costituzionale, non solo ha dato ragione alla Sicilia ma per la prima volta ha rivoluzionato il concetto mai riconosciuto.
Ecco che il PD di Crocetta si svende la vittoria per le briciole mandate da roma e chiudere il Bilancio.
500 milioni di euro a fronte di un potenziale di 20 miliardi di entrate e con il silenzio del Movimento 5 Stelle Siciliano.
Serve un uomo che ha lavorato e fatto consensi ed io in questi anni non ho visto nessuno alzarsi da Palazzo e girare Paese per Paese se non Musumeci.
Bisogna che tutti abbiano spazio da Micciche' a Pogliese ma il Centro Destra deve essere compatto intorno ad un uomo credibile che come primo atto rompa gli accordi con Roma di non far ricorso al contenzioso anche a costo di non approvare il prossimo Bilancio Regionale.
Solo da questo momento si puo' far partire la Sicilia da zero con progetti infrastrutturali e soldi Europei che Crocetta non ha mai avviato.
Io ci credo e sono pronto a girare tutta la Sicilia per riunire tutti nessuno escluso intorno ad una persona capace.
Appello: contatto remo.pulcini@tin.it
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